Tre giorni di gare per i nostri portacolori a Rovereto, con prestazioni decisamenti di altissimo livello da
tanti nostri atleti.
Partiamo naturalmente con il capolavoro tattico di Mohamed Zerrad, che – dopo una prima parte di gara
piuttosto guardinga – attacca nel terzo giro di gara e si porta a ridosso dei capofila. A 200 metri dalla fine
nuovo attacco e sorpasso in vetta, con titolo italiano sulle spalle, per quello che è un grandissimo
risultato per il nostro mezzofondista e per tutta la Biotekna. Podio – e questo molto meno prevedibile –
anche per Federico Guglielmi, che è di bronzo e con un grande personale nei 200 assoluti: il classe
2002 (e quindi junior) corre una super batteria ed entra in finale, prima di mettersi in caccia nell’ultimo
atto, dove riuscirà a lasciarsi alle spalle atleti militari e azzurri, prendendosi un bronzo straordinario in
21″04. Un crono che certifica il pieno recupero fisico, tecnico e mentale di Federico, in un weekend che
lo ha visto straordinario protagonista anche nei 100, dove ha corso in 10″48 in batteria e 10″46 in finale
per un sesto posto finale. Per Federico è la prima medaglia ai nazionali assoluti. Grande impresa anche
per la 4×100, che esce dalla seconda serie con un grandissimo 40″58 messo a segno da Loris Tonella,
Edoardo Calderaro, Federico Guglielmi (che weekend per lui!!) e Andrea Federici e si prende un bronzo
meraviglioso. Record societario e prima medaglia in una 4×100 nostra ai nazionali assoluti: è storia!!
Grande prova anche dalla 4×400 guidata da Aramis Diaz, Emanuele Grossi, Pietro Pivotto ed
Alessandro Franceschini, che chiude quarta in 3’12″39, non lontana dal podio. Per la staffetta del miglio
dovrebbe essere record societario, anche.
Andrea Federici rimane beffato nei 100 con un 10″69 condizionato dal vento contrario, in quella che sarà
l’unica batteria con forte vento in faccia (-2.0), ma riuscirà a rifarsi nei 200, dove riuscirà ad accedere in
finale grazie al 21″54 (-2.4) della batteria. In finale chiuderà ottavo con vento a -1.8. Per lui resta
comunque la soddisfazione di uno storico bronzo con la 4×100. Nei 400 prova gagliarda per Emanuele
Grossi ed Alessandro Franceschini, che restano fuori dalla finale ma lottano con grande grinta e
chiudono in 47″81 e 47″92. Tra gli altri risultati bel nono posto per Sharon Giammetta nei 5000 in
16’55″92 che gli vale come record personale. Nel giavellotto maschile 64.47 per Matteo Orian, nei 1500
bel settimo posto in 3’44″39 per Ayyoub El Bir, nel lungo 7.24 per Fabio Pagan, 14″61 per Nicolo’
Giacalone nei 110hs con vento contrario a -1.7. Incappa in una gara sfortunata Elisa Visentin, apparsa
non brillantissima qui a Rovereto: la junior classe 2002 chiude i 200 in 24″49 (-1.9). Tre nulli nel lungo
per Sofia Borello.
CONCLUSIONI: Una tre giorni di fuoco e di grandi prestazioni, su tutte quelle di Zerrad (oro nei 1500),
Guglielmi (sesto posto nei 100 e doppio bronzo tra 200 e 4×100) e la staffetta 4×100 a dare vigore e
grande fiducia in vista delle manifestazioni future. Da sottolineare le fatiche di Guglielmi, che ha corso 4
turni di gara più la frazione della 4×100, vincendo 2 medaglie, migliorando due volte il personale e
diventando parte integrante della storica staffetta 4×100. Un grande weekend per il ragazzo classe 2002.
La staffetta 4×100 ha ottenuto un risultato storico, da sottolineare doppiamente perché i cambi non sono stati provati, se non sul posto. Grande merito anche a coach Andrea Montanari, che ha messo in pista il giusto quartetto nelle posizioni migliori.
A margine delle prestazioni – comunque complessivamente positive – dei nostri atleti, è bello sottolineare lo spirito di squadra del gruppo Biotekna presente a Rovereto, molto unito e sempre pronto a sostenere il compagno impegnato nella sua gara o a confortarlo dopo una prestazione non fortunata. Uno spirito di gruppo fatto di sana e genuina simpatia e di risate nei momenti non di gara, che sarà la vera arma a favore dei ragazzi che si faranno valere a settembre ai CDS e che è stato uno dei segreti di questa squadra in ogni manifestazione importante. Complimenti a tutti per i risultati e per esser stati capaci di essere un vero team in qualsiasi momento. L’orgoglio di vestire Biotekna si vede anche in queste situazioni.
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo e per le foto Atl-eticamente e Roberto Passerini
Foto Fidal/Grana