Più di 1000 km, la distanza coperta dagli atleti Biotekna al parco San Giuliano lo scorso 13 e 14 aprile in occasione dell’Ultra Marathon Festival Venice. 760 giri tra atleti solisti e coristi. Lo spettacolo, della durata di 24 ore, è andato in scena in un anello di un chilometro e mezzo scarso.
Solisti nelle gare individuali e coristi nella staffetta, in tutto eravamo 17 atleti con strategie diverse: chi avrebbe dato tutto in poco tempo, chi invece poco per tutto il tempo. Solo l’obbiettivo era comune, dare il massimo per sé stessi e per la squadra.
Per molti il circuito è stato noioso e non li biasimo, ma offriva un vantaggio indiscusso, la possibilità di incrociarsi più volte e ritrovare i propri compagni di squadra, dove anche un “dai forza” ti avrebbe permesso di far quei 20/30 metri con più leggerezza.
I Solisti… Cristina impegnata nella 6 ore, mentre Alberto, Davide, Marco e Pietro sono stati impegnati nella 24 ore. Gara caratterizzata dal caldo, considerata la stagione. Lo speaker consigliava di bere molto e dal numero di bicchieri accumulati è stato preso alla lettera, ma in ogni caso i muscoli sono stati messi sotto stress. Gara individuale, certo, ma noi 4 girando e rigirando ci siamo potuti controllare a distanza, caricandoci e supportandoci. Appena uno usciva dai radar si accendevano gli allarmi… “dov’è, cosa sta facendo”… perché in 24 ore un massaggio o un riposino di 5 minuti ci stanno, ma bisogna cercare di ridurre al minimo le soste. In una gara contro il tempo l’essenziale è “non rimanere fermi”, la velocità conta, ma l’importante è rimanere sul circuito.
_(cit.)_
“Se non puoi volare, allora corri, se non puoi correre, allora cammina, se non puoi camminare, allora gattona, ma qualsiasi cosa fai, devi continuare ad andare avanti”
Con il calare del sole il caldo ha mollato finalmente la presa e per chi aveva ancora riserve di energia si è corso molto bene. Il circuito appariva meno popolato, diversi gli atleti sedotti da Morfeo e il caldo sicuramente ha mietuto delle vittime.
Cristina nonostante la convalescenza presente allo start. Per lei difficile rendere al meglio, in ogni caso punti utili per il campionato di società IUTA, più si è meglio è!
Alberto come di consueto è partito di gran carriera mantenendosi sempre in posizione podio fino alla 20^ ora, poi una contrattura l’ha praticamente fermato. Con un paio di massaggi ha tentato di tornare a correre, purtroppo per lui l’unica possibilità per avanzare era camminare.
Davide invece è partito lento e guardando il gruppo da dietro pensava… “è lunga, fa caldo, ci vediamo dopo il tramonto!”. Rimasto sempre sull’anello, ha avuto qualche problema di vesciche dopo 15/16 ore di gara, ma ha stretto i denti, “ormai era tutta in discesa!”
Marco da parte sua è partito con il solito obbiettivo, buon passo fino alla maratona e poi si vedrà. La notte ha sofferto un po’ il sonno, optando per la scelta di micro sonni da 5 minuti. Del resto non si sarebbe potuto fermare di più, l’avremmo trascinato di peso!
Pietro, alla sua prima esperienza non aveva strategie. Pochi i consigli dati: vai a sentimento e cerca di stare fermo il meno possibile. Considerata la performance, ha seguito le direttive come un buon scolaretto!
Quindi gara individuale, si, ma partire con dei compagni di squadra è un gran vantaggio. Sono i tuoi primi avversari perché ne conosci le caratteristiche, permettendoti di misurare la propria prestazione ora dopo ora. Quando poi hai la fortuna di fare qualche giro assieme hai modo di scambiare due parole sull’andamento della gara, ragionare assieme sulle possibili strategie o scambiarsi un semplice consiglio… “che sia il caso di cambiarsi”, “hai già preso quell’integratore”, “mi raccomando bevi, fa caldo”. Sembrano piccolezze, ma anche il minimo dettaglio può influire su una gara di resistenza.
A proposito di dettagli, organizzazione gara al top! Gestione accurata in ogni minimo particolare, l’atleta deve solo preoccuparsi di girare. Un plauso al UMF VENICE TEAM ASD e al suo comandante Darta.
Classifica maschile 24 ore:
Davide 5° con 181,47 km (PB), 1° di categoria FIDAL
Alberto 6° con 177,33 km, 2° assoluto e 1° di categoria nel Campionato Italiano 50 miglia IUTA
Marco 9° con 167,65 km, 1° di categoria nel Campionato Italiano 50 miglia IUTA
Pietro 13° con 159,36 km. Lodevole il suo risultato, alla sua prima 24 ore ha superato il suo obiettivo chilometrico concludendo a 3 posizioni dalla top ten!
Classifiche:https://www.endu.net/it/events/ultramarathon-festival-venice/results
Davide Conardi
ps: Enzo, ti aspettiamo il prossimo anno sotto l’arco della partenza!