L’emergenza sanitaria scaturita dalla diffusione del Covid-19 ha fermato il mondo, quasi come accade negli incantesimi narrati nelle fiabe per i bambini.
Prima o poi, dopo le peggiori tempeste, ritorna a splendere il sole che dona energia e nuova vita.
Atletica BioTekna, alla ripresa delle attività e in assenza di obiettivi agonistici nell’immediato futuro, ha lanciato, al suo interno, una serie di proposte per tenere vivo l’aspetto ludico che caratterizza le discipline sportive e motiva gli atleti ad allenarsi per raggiungere l’obiettivo.
Le regole anti-contagio hanno imposto il rispetto di distanze di sicurezza e per questo si è pensato di promuovere delle mega staffette virtuali dove ogni atleta porta a termine una frazione, arrivando a coprire con l’intera squadra una distanza prestabilita.
Il tutto deve essere certificato inviando al sito web della Società una foto che ritrae l’atleta in azione ed una che ritragga il display del proprio cronometro a certificare il tempo realizzato. Non è una gara e la correttezza e l’onestà sono alla base dello sport, quindi una foto può bastare.
La prima proposta prevedeva la copertura della distanza di maratona: 42 atleti x 1.000 mt. ciascuno più uno a copertura dei 195 mt atti a completare l’intera distanza. La pubblicazione della proposta sul sito ha destato l’interesse di un tecnico di Atletica BioTekna che opera anche nella capitale e collabora anche con la società di atletica leggera KRONOS di Roma.
Da qui, il 16 maggio le due società hanno dato vita alla 42×1.000+195 mt. in parallelo: una a Venezia e una a Roma.
L’iniziativa ha destato molto entusiasmo al punto tale che per il prossimo 2 giugno 2020 Atletica BioTekna e A.S.D. Kronos Roma, daranno vita ad un’altra mega staffetta la 5km x 100 atleti atta a coprire la distanza di 500 km che intercorre tra Piazzale Roma che sta a Venezia e Piazza Venezia che si trova nel Centro di Roma.
Questa volta, tra gli oneri dei 50 atleti messi in campo da ciascuno dei due team, vi sarà quello di trasmettere anche una foto che ritragga uno scorcio della propria città. Le immagini più suggestive di Venezia verranno così veicolate a Roma e viceversa, come una sorta di promozione per la ripresa delle attività turistiche di due città uniche al mondo, sedi tra l’altro di due maratone di altissimo livello.
Tutti hanno voluto aderire all’iniziativa dagli atleti che si dedicano alla velocità, piuttosto che alle lunghe distanze o ai lanci, appartenenti ai settori più agonistici fino a quelli più amatoriali, ricomprendendo anche membri del direttivo e tecnici.
Particolarmente significativa la storia di Robert Kirhui un ragazzo kenyano che a marzo avrebbe dovuto vestire la maglia di Atletica BioTekna per partecipare ad una serie di corse su strada e che ovviamente è rimasto bloccato nel suo paese di origine. Robert, quando ha saputo dell’iniziativa ha risposto subito presente e nel suo paese Kericho Bureti, coprirà una frazione da 5km pro Venezia.
L’evento darà vita anche a una raccolta fondi dove ognuno dei partecipanti, in totale libertà, potrà donare alla Regione Veneto per il sostegno dell’emergenza Covid-19.