Si è svolto sabato in quel di Udine il 37° Memorial Todaro, con diversi atleti Biotekna impegnati in gara, vediamo come sono andati i nostri portacolori:
Margherita Rizzi (junior classe 2001) all’esordio con il giavellotto da 600gr scaglia il suo attrezzo a 28,04, mentre nel salto in lungo ottiene il nuovo primato personale con la misura di 5,40 in una gara che vede due atlete Biotekna ai primi due posti.
Non va lontano dal suo primato personale il nostro pesista Alessandro Pace (13 cm) con il suo 15,88 in una gara dominata dall’azzurro Leonardo Fabbri, che fa 21,26. Per il nostro Alessandro un sensibile miglioramento rispetto al 14,72 ottenuto a luglio a Latina ed un bel terzo posto in classifica finale.
Nel giavellotto chiude al quarto posto il nostro Matteo Orian, capace di scagliare il suo attrezzo da 800gr a ridosso della fettuccia dei 60 metri: 59,51 per lui, in una serie che lo ha visto per tre volte sopra i 59 metri. Anche lui non lontano dal primato personale di 61,43 fatto registrare in questa stagione a Misano.
Season best nel martello per la nostra Margherita Rizzetto, che si migliora fino ad un solido 47,65 in una serie che vede anche un 47,64, un 44,64 e tre nulli: sicuramente una buona prova per la nostra lanciatrice classe 1998
Il miglior risultato Biotekna nella giornata friulana lo ottiene la nostra lunghista Sofia Borello, che vince la gara con il nuovo primato personale portato a 5,56 in una serie comunque molto solida: 5,44 – 5,31 – 5,32 -5,20 -5,56 – 5,39. La junior classe 2001 vince davanti alla compagna Margherita Rizzi in una gara a tinte Biotekna e si porta a casa – dunque – la doppia gioia del successo con tanto di record personale!
A proposito della sua gara e degli obiettivi futuri, Sofia si esprime così: “sono abbastanza soddisfatta della gara di Udine, sto migliorando progressivamente e questo mi dà buoni propositi per il futuro. C’è ancora tanto da lavorare ma siamo nella strada giusta. Come hai detto tu è stato strano a causa dell’epidemia, e personalmente la ripresa è stata faticosa, ma con tanto lavoro sono riuscita a rimettermi in careggiata. Gli obiettivi prossimi innanzitutto sono i campionati italiani a Grosseto e lì cercare di portare a casa un’altra bella soddisfazione e poi si vedrà. Da questo finale di stagione mi aspetto di migliorare la mia misura perché penso di valere molto di più, e di continuare come ho iniziato. Certo avvicinarsi ai 6 metri per me sarebbe una grande vittoria ora come ora: non è una disciplina che pratico da tanto tempo e sicuramente punto sempre a superare me stessa. Io sono anche velocista ma sinceramente penso che fino a settembre mi concentrerò nel lungo, poi riprenderò il lavoro anche per la velocità.”
Le foto sono di Eduard Ardelean per Fidal Veneto e Atl-Eticamente foto
Margherita Rizzetto
Matteo Orian