Campionati Italiani Assoluti con il botto nel day 1! Biotekna protagonista indiscussa a La Spezia alla massima rassegna nazionale con un paio di titoli nazionali ed il podio di Simone Comini terzo nel giavellotto in una gara splendida. Ecco il racconto del sabato che ha visto grandissima protagonista la nostra società.
Arriva da Marco Lingua il primo titolo italiano! In un pomeriggio certamente non fresco a La Spezia ed in una gara non brillante l’esperto martellista conquista il 18° titolo italiano di una carriera infinita! 69.66 per il piemontese, pazienza se non è arrivata un’altra misura al di sopra dei 70 metri, ma in queste manifestazioni si vince anche per un centesimo, un centimetro. E così ecco un altro alloro per un’atleta storico, che vince ancora a 46 anni. Nel giavellotto gara di grande solidità e continuità per Simone Comini che conquista il terzo posto con il season best a 74.38: per lui la misura arriva al primo lancio, ma ci sono anche altri 4 lanci al di sopra dei 72 metri, con argento a 15 cm ed oro a un metro. La 4×100 scrive una pagina di storia non indifferente nella chiusura della prima giornata: il quartetto composto da Alex Atchori, Pietro Pivotto, Loris Tonella ed Andrea Federici stampa uno stellare 40″16 che vale primato societario e titolo nazionale, replicando quello di Rieti di 3 anni fa (seppur a pari merito, nel 2021). La prima corsia non è certo la migliore in assoluto, ma Atchori va a disegnare una curva straordinaria cedendo il testimone ad un ottimo Pivotto che accompagna la staffetta a livello delle primissime. Loris Tonella con un’ottima seconda curva cede il “bastone” ad un Andrea Federici indemoniato: il cambio perfetto consente al bresciano di planare sul traguardo per un titolo italiano davvero splendido. Il gran sabato è completato da Jean Marie Robbin che nei 400hs vola in finale con il 51″13 che vale il primato personale ed il pass per l’ultimo atto con una prova strepitosa, nei 400 Pivotto mette sul piatto l’ottimo 47″05 a sfiorare lo stagionale ma non basta per conquistare la finalissima (primo degli esclusi). Nei 110hs un po’ di rammarico per il nostro Nicolò Giacalone che dopo l’ottimo crono di 13″94 in batteria chiude in 13″99 la finale per il quarto posto conclusivo (vento -1.3): per lui un’evidente fasciatura alla coscia ed un’azione che non è sembrata fluida come sempre, speriamo ovviamente non ci siano problemi fisici. Nei 110hs 15″00 per Giacomo Zampese con vento assente.
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo
Foto Fidal/Grana