Dopo la grande 2 giorni di Rieti che ha dato 3 medaglie e tante soddisfazioni, abbiamo sentito i protagonisti di questi italiani. Ecco le loro parole.
Leonardo Rossi (4×100): “Sicuramente nessuno di noi si aspettava un tempo del genere, io sono partito cercando di dare il massimo, i cambi sono venuti tutti benissimo da quello che ho visto io, e si è visto dal tempo che abbiamo fatto… quando ho sentito il tempo mi sono messo a correre ad abbracciare i miei compagni, siamo stati tutti fantastici. Sono stato veramente contento, ed è stata una grandissima emozione, ovviamente vissuta con i miei compagni”
Nazareno Sacchetto (4×100): “Allora, vorrei innanzitutto esprimere la gratitudine per l’opportunità che mi è stata offerta e la felicità di non averla sprecata. La staffetta è andata molto forte, sebbene i cambi non fossero stati provati. Siamo arrivati a pari merito con una squadra che sulla carta doveva essere più forte di noi e di questo sono molto soddisfatto, infatti vuol dire che abbiamo saputo tirare fuori il meglio, sia io che i miei compagni che ringrazio di cuore ancora una volta”
Loris Tonella (4×100 e 200): “La staffetta di ieri è stata molto bella ed è un risultato di cui ne sono molto soddisfatto, i lavori di squadra mi divertono e stimolano sempre. I 200 sapevo di essere in condizione fisica molto buona ma cronometricamente parlando non sapevo quanto avrei fatto, il muro dei 21 sono riuscito ad abbatterlo e vorrei togliermi altre soddisfazioni nelle prossime gare”
Andrea Federici (4×100 e 200): “Sulla 4×100 non ho niente da dire, gli altri ragazzi sono andati fortissimo, abbiamo fatto tutti delle frazioni molto veloci, abbiamo fatto dei cambi bellissimi, non se lo aspettava nessuno, arrivavamo con il penultimo tempo, direi che è stato incredibile e soddisfacente, un tempo incredibile. Per i 200 batteria così così, sono partito forte ma non sono riuscito a sciogliermi perché ero molto teso. In finale sono riuscito a sciogliere la tensione e si è visto da come ho corso, ma sono partito lento e si è visto perché non sono arrivato stanco. Ho sbagliato queste cose che mi hanno portato lo stesso ad uguagliare il personale. Potevo e volevo fare di meno, vediamo in Algeria di riuscire a far vedere che posso fare un po’ meno.”
Jean Marie Robbin (400hs e 4×400): “Sono molto contento perché abbiamo fatto davvero un tempo eccezionale, sinceramente non pensavo potessimo andare così forte. Non abbiamo vinto, però direi che è un argento che vale molto perché la prestazione è molto molto buona. Tirando le somme direi che sono soddisfatto… Purtroppo nei 400hs sono stato condizionato da una corsia non troppo favorevole. Comunque ora si lavora per andare bene alla finale dei cds”
Alessandro Franceschini (4×400): “Ovviamente ultra contenti. Non voglio dire che c’è un po’ di amaro in bocca, prima della gara ci siamo detti “facciamo il nostro, possiamo fare 3’08″”, che alla fine è ciò che abbiamo fatto. Abbiamo fatto 3’07″60, però i primi sono andati come treni, qualche anno fa 3’06” lo faceva la nazionale. Abbiamo fatto il nostro, 3’07” è un grande tempo, questo argento ci può dare motivazione, non aver fatto doppietta campioni invernali e campioni estivi ci darà la motivazione per fare meglio l’anno prossimo o vincendo gli italiani outdoor, che sono importanti. Cercheremo di fare benissimo anche ai CDS, il presidente ci tiene tantissimo e vogliamo arrivare più in forma possibile.”
Pietro Pivotto (400 e 4×400): “Dei 400 posso dire che la batteria l’ho dovuta combattere perché il livello è altissimo, si è alzato parecchio. Nonostante il caldo e le condizioni il 46″25 è arrivato, in finale ho pagato lo scotto della batteria di ieri, è solo da settembre che preparo i 400, i due turni non li ho ancora nelle gambe. Quindi ho pagato nel finale. ciononostante 3 ore dopo mi sono cimentato nella staffetta, che se mi avessero detto che con un tempo del genere non avremmo vinto la medaglia non ci avrei creduto, perché abbiamo corso una gara incredibile. Nulla da dire, il Cus Pro Patria è stato molto più forte, è stato inarrivabile, però è arrivato un argento ed un tempo incredibile, bene così, bene così.”
Paolo Molmenti (3000 siepi): “Sinceramente stavo bene dagli allenamenti, anche se so di essere ancora in ripresa visto che sono a soli 4 mesi dalla ripresa dopo 10 mesi di infortunio e solo un mese e mezzo fa facevo 9’35”. Purtroppo anche se ho fatto il minimo sono la terza promessa in Italia e per i giochi ne prenderanno solo 2 e questo lascia un po’ l’amaro in bocca. Ma so che posso ancora dire la mia quando il processo di upload post injury sarà finito. Comunque le condizioni c’erano anche come tempo e temperature quindi mi aspettavo di poter fare un buon tempo, durante la gara pregavo solo di fare bene tutte le siepi e così è successo, per il resto non pensavo. Comunque penso sia stata una delle esperienze più belle che abbia mai fatto… vedere e correre con persone che vedevo solo in TV o dai post su instagram ha ripagato insieme al tempo quei 9’ di fatica”
Guerrino Boschiero (Presidente): “La 4×100 ha vinto perché ha avuto i ragazzi tutti uniti ed in forma, pronti per vincere. La 4×400 ha visto i ragazzi combattere come leoni e hanno stabilito un super tempo, nonché il primato sociale. Non è mai successo di vedere le due staffette sul podio agli italiani con un primo ed un secondo posto, non è cosa da tutti i giorni. Solo le grandi società possono farlo, ma non ci sono solo le staffette. Un grosso risultato è arrivato dai due velocisti, Loris ha fatto una grande staffetta, una curva meravigliosa, sono stati bravissimi perché sono arrivati terzi e quarti in finale nei 200, vuol dire che c’è volontà di fare bene, che si sono allenati seriamente ed hanno dato il massimo. Posso solo dire solo bene di questi campionati, hanno fatto tutti bene a partire da Paolo Molmenti nelle siepi che ha fatto il suo primato come Giacalone nei 110hs, al primato e vicino al muro dei sub 14”, e Robbin nei 400hs che ha fatto una bella gara ed una bella staffetta. Bene anche la gara del giavellotto dove Comini ha lanciato costante sopra i 60m, e si conosce bene il suo valore e potenzialità.
Sono soddisfatto al 100%, ora testa alla Finale Oro di Brescia a settembre.”
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo