Ultime ore del 2022 per tutti ed ecco i BioTekna Awards a chiudere l’anno, con dei premi virtuali
assegnati ai migliori atleti dell’anno. Dalle categorie giovanili sino alla categoria assoluti, ecco chi si è
maggiormente contraddistinto: possibile la scelta di più atleti, come vedremo qui sotto.
RAGAZZE DELL’ANNO: Elisa Favaro, Sofia Serena e Matilde Pirolo. Tre le atlete dell’anno per la
categoria ragazze: la prima ha disputato una grande stagione in particolare nel suo getto del peso, ma
con – anche – ottimi risultati nell’alto dove ha ottenuto la misura di 1m40cm. Nel peso però le cose
migliori, dove ha ottenuto un doppio podio regionale sia agli individuali che alla fase CDS: per lei un
personale di 11.18 ottenuto a settembre all’ultima uscita stagionale, con tanto di record societario. Per la
velocista, Matilde, una bella crescita nei suoi 60 dopo un primo periodo stagionale caratterizzato da
qualche problema fisico: il primato personale abbassato a 8″46 ai regionali individuali è la punta di un
iceberg che la ha vista protagonista con ottimi piazzamenti in regione tra le altre cose. Sofia invece si è
molto ben comportata in tante gare grazie a caratteristiche spiccate da multiplusta: per lei misure
importanti nel salto in lungo con 4.38 e salto in alto con 1.37, oltre a prove cronometricamente
interessanti nei 60 e 60hs con 8″6 e 10″23. Quest’ultima, notizia più importante, ha chiuso solamente il
primo anno di categoria.
RAGAZZO DELL’ANNO: Alberto Gambino. Una stagione di grandi ed importanti miglioramenti per il
lanciatore al secondo anno di categoria, partito con 9.19 alla prima uscita stagionale nel peso e cresciuto
sino ad un ottimo 11.90 ottenuto a fine settembre. Per Alberto un miglioramento di 2m70cm nell’arco di
una stagione, frutto dell’impegno e del lavoro svolto con i suoi allenatori.
CADETTI DELL’ANNO: Alessio Pollazzon e Dennis Carbonich. Sono due i cadetti dell’anno per un 2022
importante. Il primo ha fatto una marea di gare nella stagione chiusa a settembre ottenendo grandi
prestazioni nei 1000 e 2000 in quello che era il primo anno della categoria cadetti: nella gara più corta ha
corso in 2’44″30 nel mese di luglio, nei 2000 invece ha ottenuto come miglior prova un 6’02″94 ad inizio
settembre sfiorando il minimo per gli italiani. Con lui scegliamo anche Dennis Carbonich, che merita
menzione speciale per i miglioramenti ottenuti nel corso dell’anno tra 300hs, 1200 siepi, 1000 e 2000: nel
kilometro ha corso in 2’58″91 migliorando di 30″ rispetto al 2021, nei 2000 ha limato 50″ al suo tempo
correndo in 6’34″52, nei 1200 siepi un ottimi 3’44″78 corso a settembre che gli vale il podio ai regionali e
nei 300hs un 44″39 di buon livello.
CADETTE DELL’ANNO: Lia Parisi e Irene Bertelli. La prima ha disputato l’ultima stagione da cadetta con
miglioramenti importanti nel martello portandosi da 30.53 a 35.45 e salendo sul podio ai regionali di
settembre. Per l’atleta classe 2007 anche un miglioramento di 50cm nel getto del peso. La marciatrice
nella sua stagione ha limato ben 1’40” nei suoi 3km portando il suo record personale da 19’39” a 18’00”:
una crescita costante ed imponente per la giovane marciatrice che era al suo primo anno di categoria.
ALLIEVE-JUNIOR DELL’ANNO: Angelica Tonon ed Elenia Cavasin. Sono due le allieve dell’anno in casa
Biotekna, entrambe velociste ed entrambe con risultati cronometrici molto simili nel corso della stagione.
Per la prima un 12″59 nei 100 e 26″34 nei 200 oltre ad un 8″24 nei 60 indoor. Per la seconda 12″28
ventoso e 12″55 regolare nei 100 oltre ad un 26″06 ottenuto a Verona. Da sottolineare come le due atlete
classe 2006 hanno fatto parte della 4×100 che ai campionati italiani di categoria ha distrutto il primato
personale.
ALLIEVO-JUNIOR DELL’ANNO: Loris Tonella. Stagione dirompente dell’atleta seguito da Andrea
Montanari, capace di andare a distruggere il proprio record personale nei 100 (10″47) e nei 200 (20″95)
rispettivamente di 14 e 29 centesimi. Nell’importantissima annata di Loris spicca in particolare la prima
chiamata in azzurro, che l’ha portato ad una semifinale mondiale davvero straordinaria. Per l’azzurrino
anche un quarto posto agli italiani assoluti nei 200 ed un posto da titolare nella 4×100 campione d’Italia
in quel di Rieti.
ASSOLUTE DELL’ANNO: Sharon Giammetta, Elisa Visentin, Sofia Meggiato. Sono tre le atlete assolute
dell’anno. La prima ha ottenuto ottimi risultati in particolar modo su strada con un eccellente 1h05’18”
ottenuto alla Venice Night Trail, dove le condizioni climatiche erano davvero proibitive. La velocista
azzurra nel 2021 non è riuscita ad esprimersi al meglio in una stagione outdoor davvero sfortunata, ma
per lei restano i risultati indoor che vedono miglioramenti sia nei 60 (7″58, 8 centesimi meglio del 2020)
che nei 200, dove ha corso in 24″40, migliorando di 47 centesimi rispetto al personale del 2020.
Sfortunata la classe 2002, che ha comunque dimostrato nelle indoor il suo valore. Sofia ha migliorato di
ben 5m il primato personale nel martello portandolo a 42.63 da 37.73: per la classe 2004 arrivano altre
due misure sopra al precedente primato personale.
ASSOLUTI DELL’ANNO: Andrea Federici e Pietro Pivotto. Stagione superlativa per i due trascinatori del
settore assoluto BioTekna. Andrea ha pareggiato il primato personale nei 200 ottenendo – tra le altre –
una grandissima medaglia di bronzo agli italiani assoluti di Rieti ed un oro ai Giochi del Mediterraneo con
la 4×100 azzurra. Il botto però arriva a Vicenza, in occasione del Meeting Brazzale: lì nella distanza da
rettilineo il velocista abbasserà il suo record personale sino ad un eccellente 10″24 che vale uno dei
migliori crono stagionali in Italia. Andrea ha fatto parte della staffetta che ha vinto il titolo italiano assoluto
a Rieti. Pietro – dal canto suo – ha disputato una super stagione nel giro di pista meritandosi una
convocazione ai Mondiali ed agli Europei grazie al miglioramento di 1″5: da 47″74 a 46″24. Un crono di
livello assoluto che lo porta tra i primi 6 in Italia e gli ha dato la finale agli italiani di Rieti. A chiudere la
stagione per lui anche un oro indoor con la staffetta e un argento outdoor con la 4×400.
COACH DELL’ANNO: MARINELLA SIGNORI. Una stagione da protagonista per Marinella, che è parte
fondamentale del percorso di crescita di Andrea Federici e Pietro Pivotto. I miglioramenti dei due atleti
dell’anno a livello sono sotto gli occhi di tutti ed i meriti vanno – naturalmente – anche a Marinella Signori,
che li allena e segue al meglio.
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo
Foto Fidal e Atl-Eticamente