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Biotekna Awards: da Sottana a Federici, tutti gli atleti dell’anno categoria per categoria

By Ottobre 17, 2024 No Comments

Come ogni fine stagione arriva il momento di vedere quali sono stati gli atleti che – categoria per categoria – si sono contraddistinti, meritando la menzione di atleta dell’anno. A livello assoluto – per caratura di prestazioni – ne abbiamo scelti tre. A chiudere, come sempre, anche l’award dedicato al miglior tecnico (o i migliori tecnici) della stagione. Della categoria ragazzi sino a quella master, ecco i nostri migliori atleti nella stagione 2024.

RAGAZZA DELL’ANNO, BIANCA FRACAS: premio indiscutibile per Bianca, capace di rendersi protagonista di una stagione davvero ottima nel suo ultimo anno di categoria. La classe 2011 allenata da Alessandro Pavan e Federico Sottana è stata di gran lunga la migliore del suo gruppo a livello femminile in quasi tutte le gare. In particolar modo da notare il buon 9″0 nei 60, ma soprattutto il 10″5 nei 60hs, il
28.31 nel vortex e l’ottimo 12’26″96 ottenuto nei 2km di marcia a Rovigo. Proprio il risultato ottenuto nel rodigino ha spalancato a Bianca la convocazione prestigiosa per il Trofeo delle Province Trivenete con la rappresentativa veneziana. Da segnalare anche i 2441 punti nel tetrathlon, quasi 500 punti in più della
compagna più vicina a lei in termini di prestazione. Per continuità, qualità, dedizione ed attenzione è stata davvero la migliore, senza alcuna discussione.

RAGAZZO DELL’ANNO, GIACOMO SOTTANA: Questo è probabilmente il premio che già tra maggio e giugno è stato assegnato all’unanimità. Livello decisamente fuori scala per qualsiasi compagno di squadra, con Giacomo che è stato il migliore della squadra in tutte le gare possibili ed immaginabili, a partire dal getto del peso. Nella sua disciplina “forte” il classe 2011 ha letteralmente demolito la concorrenza non solo in provincia, ma anche in regione, conquistando il titolo regionale con circa 4 metri di margine sul secondo. Il 17.41 fatto registrare il 12 maggio è anche record societario. Per Giacomo anche un 9″39 nei 60hs, un 4.83 nel lungo, un bel 8″32 nei 60, un 53.69 nel vortex ed i 2579 punti nel
pentathlon che l’hanno portato ad un ottimo quinto posto ai regionali. Dominante e non solo per la nostra società, inarrivabile per qualsiasi atleta in regione.

CADETTO DELL’ANNO, MATTEO COSTANTINI: Questo – forse – è il riconoscimento che più è stato “in
bilico” in questa stagione molto positiva per la categoria cadetti. La scelta di premiare Matteo è molto semplice: sfiorare un minimo italiano complicatissimo come quello delle prove multiple è grande, grandissima cosa, risultare tra i migliori atleti in regione nei 300hs e nei 100hs è un’ulteriore conferma del livello raggiunto dal classe 2009. Per l’ostacolista – oltretutto poliedrico – un doppio primato personale a fine stagione nei 300hs e nei 100hs con 42″49 e 14″99, due tempi di assoluto valore in una regione di grande livello come il Veneto. A maggio a San Biagio di Callalta un grande quarto posto nei 300hs, un podio regionale certamente non scontato ma di spessore. Per Matteo da registrare anche un bel 1.62 di salto in alto, il secondo in stagione di casa Biotekna dietro il compagno ed amico Luca Vianello, anche lui protagonista di un’ottima annata come Alberto Gambino che ha sfiorato il minimo nel disco. A chiudere, per Matteo, i 3421 punti nell’esathlon ed un ottimo 35.65 nel giavellotto: per continuità e solidità è stato il migliore in un gruppo di ottimo livello.

CADETTA DELL’ANNO, ELISA FAVARO: Non è stata forse la miglior stagione da quando ha iniziato a fare atletica per la nostra Elisa Favaro, meno solida e costante della stagione precedente. Ma sarebbe
sbagliato non dare alla classe 2009 il giusto premio per aver raggiunto il minimo dei campionati italiani,
poi chiusi al tredicesimo posto nel suo getto del peso. 11.14 la misura con l’attrezzo da 3kg, in un’annata
che l’ha vista lanciare altre 3 volte sopra i 10.85. Dopo un’ottimo inverno è forse mancata la completa
finalizzazione ed “esposizione” del suo reale potenziale, ma il quarto posto ai regionali ed il titolo di
campionessa provinciale sono comunque risultati non da disdegnare in una specialità in crescita anche
nel veneziano. Se è vero che è mancata la misura che probabilmente Elisa valeva in questo 2024, è
altrettanto vero – a costo di ripetrici – che la partecipazione ai campionati italiani non è mai scontata. E si
sa, la crescita passa anche attraverso delle stagioni buone ma non perfette come può essere stata
quella della nostra giovane lanciatrice, che ha al suo attivo anche un 24.88 nel disco ed un bel 29.66
ottenuto nel giavellotto.

ALLIEVO DELL’ANNO, ALESSIO REATO: Una stagione che non doveva nemmeno iniziare per Alessio,
infortunato per tutto l’inverno e senza grossi carichi di lavoro sino a metà marzo. A giugno due titoli
regionali conquistati nei 2000 siepi e nei 3000 a dare la svolta – forse definitiva – al suo 2024 che da
possibile “vuoto” è diventato bello carico di grandi soddisfazioni. E le soddisfazioni più grandi l’allievo
allenato da Maurizio Duse, da sempre un punto di riferimento per i tecnici di mezzofondo della provincia di Venezia, sono arrivate da luglio in poi, quasi a confermare che l’assenza di gare “in sala” lo hanno
portato ad essere brillante quando magari altri non erano più in condizione come prima. Ed ecco che nei
suoi 2000 siepi è arrivato un grandissimo 5’57″61 ai campionati italiani di Molfetta: il crono straordinario sotto i 6’00” gli ha dato un minimo europeo ed un quinto posto ai nazionali, in una delle gare più veloci di sempre. Sono 14″ di miglioramento in una stagione che sembrava destinata proprio a non nascere. Ed a settembre ecco che arriva la partecipazione alla Finale Oro con la squadra assoluta nei 3000 siepi, mentre qualche giorno fa ha registrato un gran 5’57″28 nei 2000 siepi a sfiorare il record regionale straordinario.

JUNIOR DELL’ANNO, TOMMASO GIACOBBE: Qualche problema fisico di troppo ne aveva frenato la
crescita che dopo l’ultimo anno cadetto sembrava portarlo a risultati di assoluto valore, magari nel giro di pista con ostacoli. Così ecco che il 2024 è diventato un pochino l’anno di ripartenza, una sorta di anno
zero: il classe 2006 se in condizione e se in salute resta un ottimo atleta, lo ha dimostrato questa
stagione tra aprile e giugno dove ha migliorato gara dopo gara il proprio primato personale nei 400m
piani. Niente ostacoli dunque per Tommaso, che dal 51″51 della prima uscita è sceso sino al 50″70 del 8
giugno: un miglioramento di 8 decimi che diventano 2″5 se consideriamo come base di partenza il 53″14
indoor. Ora la speranza è che nel secondo anno di categoria per Tommaso possa esserci un ulteriore
importante miglioramento: il minimo per i campionati nazionali non è poi così distante…

PROMESSA DELL’ANNO, LORIS TONELLA: vale un po’ il discorso fatto sopra per Elisa Favaro. Non è
stata la miglior stagione della vita per Loris Tonella, che ha chiuso con 10″87 nei 100 e 21″68 nei 200.
Eppure, in una stagione non facilissima da gestire è arrivata la grande soddisfazione di una medaglia
d’oro condivisa con altri 3 compagni nella staffetta 4×100 ai campionati italiani assoluti disputati a La
Spezia. Proprio vero – insomma – che se a livello individuale le cose non vanno magari come sperato c’è
sempre una staffetta che può risollevare non solo il morale ma può cambiare il colore di una stagione.
Mettiamola così: se questa per il classe 2004 è stata stagione di transizione con un titolo italiano
assoluto conquistato con la 4×100 Biotekna, allora non resta che aspettare il 2025, mettendosi seduti in
attesa che ricomincino le gare!

ASSOLUTO DELL’ANNO, ANDREA FEDERICI, SIMONE COMINI E NICOLO’ GIACALONE: e come si
fa a sceglierne soltanto uno? Impossibile, davvero impossibile. Ma andiamo con ordine. Andrea Federici
è e resta la stella della velocità e non solo per aver conquistato da protagonista il titolo con la 4×100 a La
Spezia ed il successo nella medesima staffetta a Modena nella Finale Oro. Se corri in 10″28 nei 100 ed
in 20″35 nei 200 c’è poco altro da commentare: semplicemente è stato straordinario nella portata dei
risultati, come al solito. Simone Comini ha mostrato questa estate il suo livello a tutti, tra luglio e
settembre, con il 76.54 di Vicenza e – poi – il 77.46 di Barletta. Nel 2024 di Simone un terzo posto agli
italiani invernali ed un medesimo bronzo agli italiani assoluti di La Spezia, ma ciò che colpisce è la
costanza: solo due volte in stagione e tra l’altro in pieno inverno ha lanciato meno di 70 metri. Davvero
tra i migliori in Italia in un giavellotto che sta trovando diversi atleti tra i 75 ed i 78 metri. Nicolò Giacalone ha vestito la maglia azzurra nel suo 2024, un risultato straordinario arrivato grazie alla qualità del lavoro svolto con la sua guida tecnica: gli Europei di Roma sfiorando la semifinale sono già un risultato ottimo.
Primo nei suoi 110hs alla finale Oro di Modena, bronzo agli italiani in sala con 7″81 con un miglioramento di 15 centesimi rispetto al 2023, quarto all’aperto nei 110hs in un’annata che l’ha portato a limare di 22 centesimi il crono della stagione scorsa per il 13″71 con vento regolare (c’è anche un gran 13″54 ventoso ottenuto in questa stagione). Sceglierne uno è impossibile, ripetiamo.

MASTER DELL’ANNO, MARCO LINGUA: Non poteva che essere lui il master dell’anno. Quando a 46
anni conquisti il titolo italiano assoluto nel martello, il numero 18 della sua straordinaria carriera, con un
lancio vicinissimo ai 70 metri c’è poco da fare se non alzarsi in piedi ed applaudire un campione senza
tempo, senza età. E va detto che per il fuoriclasse del lancio del martello era arrivato il titolo italiano
invernale con conseguente maglia azzurra nella Coppa Europa di lanci. In questo 2024 per Marco il
miglior lancio è stato il 72.36 ottenuto a Cuneo: a 46 anni è forse un piccolo record.

ALLENATORI DELL’ANNO, ALESSANDRO PAVAN E FEDERICO SOTTANA: Nel momento in cui si va a considerare la stagione dei cadetti e di alcuni atleti della categoria ragazzi non può non ricadere su
entrambi la scelta come tecnici dell’anno. Sceglierne soltanto uno è sbagliato, perché il lavoro svolto in
sinergia tra i due volti che guidano da anni il settore giovanile Biotekna è stato davvero ottimo, forse il
principale motivo per cui i risultati negli anni sono sempre ottimi, oltre un modello di lavoro consolidato.
Abbiamo citato sopra Giacomo Sottana, Bianca Fracas, Elisa Favaro e Matteo Costantini, si potrebbero
citare tanti altri atleti che nel 2024 hanno trovato gioie e soddisfazioni come Luca Vianello, Matilde Pirolo, Alberto Gambino, Sofia Serena e molti altri… noi scriviamo solo questi dati: 1 titolo regionale, 10 podi regionali individuali tra ragazzi e cadetti, 5 podi nei provinciali di staffette, 6 titoli provinciali individuali cadetti, 23 piazzamenti a podio ai provinciali individuali cadetti, 3 podi ai provinciali di prove multiple ragazzi, 5 podi ai provinciali di prove multiple cadetti, 4 podi nei CDS di prove multiple tra ragazze e ragazzi, 7 podi ai provinciali ragazzi individuali, un titolo provinciale individuale ragazzi, successo nel CDS cadetti provinciale e secondo posto nel CDS cadette provinciale. Unica società del veneziano ad entrare sia con i cadetti che con le cadette alla finale CDS regionale di settembre. Ed a chiudere naturalmente una partecipazione agli italiani cadetti estivi. Non serve aggiungere altro, vero?

 

Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo

Foto credit Fidal Veneto, San Donà Eraclea, Atl-Eticamente foto e Cancian