Si è disputato ieri sulla rinnovata pista dello stadio Agosti di Pordenone, il 24° Meeting Mario Agosti.
L’inaugurazione della nuova pista è stata anche l’occasione per ricordare Gianfranco Chessa, allenatore di Alessia Trost e Desireè Rossit, al quale è stata intitolata la pista dell’impianto indoor che sovrasta la tribuna dello stadio.
La manifestazione è stata messa in forse da un vero nubifragio che si è abbattuto sulla zona ma che, alla fine, è cessato senza pregiudicare le prestazioni.
Primi a scendere in pista sono stati i velocisti per le batterie dei 100 m.
Nicolò Olivieri ha vinto la sua in 11.28 ( vento – 1.6 m/s ) senza impegnarsi troppo e dando la sensazione di essere in una buona condizione approdando in finale con facilità.
Francesco Fortunato ha corso in 11.96 ma ha trovato un “muro” di 2.6 m/s di vento contrario.
Matteo Gava è stato meno penalizzato dal vento ( – 1.1 m/s ) realizzando 11.68.
La finale, disputatasi circa 1 ora dopo, in condizioni decisamente migliori sia come temperatura che come vento ha visto Nicolò Olivieri centrare il nuovo primato personale in 10.75 ( vento + 0.1 m/s ) a conferma dell’ottima impressione che aveva suscitato ai Campionati Regionali Assoluti di Arzignano di 2 settimane fa.
Matteo Gava è poi sceso in pista per i 400 appena 25 minuti dopo i 100 chiudendo in 53.91 a pochi decimi dal suo personale.
Ultimo a gareggiare è stato Mohamed Zerrad nei 1500 in una prova che lo vedeva nettamente favorito anche se alcuni suoi avversari non erano da sottovalutare. Purtroppo è stata una gara a senso unico: Mohamed davanti a fare l’andatura e, dietro, tutto il gruppo a seguire senza dare una mano a sostenere il ritmo. Mohamed ha vinto la sua gara, chiudendo in un brillante 3.50.65 dando l’impressione che, con aiuti diversi ed un po’ di collaborazione, avrebbe potuto ottenere un risultato cronometrico ben più importante.