Lo scorso weekend ad Ancona sono andati in scena i Campionati Italiani Indoor di Società ed Individuali, riservati alle categorie Master. L’atletica Biotekna Marcon era impegnata a difendere l’argento dello scorso anno, forte di un gruppo ben amalgamato e caratterizzato dalla presenza di parecchi atleti capaci di porsi sul gradino più alto del podio nelle rispettive specialità.La compagine ben organizzata da Rossano Nordio in qualità di responsabile del settore Master della nostra società, ha vissuto tuttavia una vigilia molto sofferta e travagliata a causa dei molti infortuni che hanno reso impossibile la partecipazione di parecchi atleti a questo importante appuntamento. Al già negativo bollettino medico si sono aggiunte ulteriori defezioni dell’ultimo minuto che hanno reso il quadro ancor più buio.
La squadra della Biotekna Marcon non si è arresa ed è riuscita comunque a schierare una formazione di tutto rispetto, che ha saputo giocare al meglio le proprie carte e trasformare con forza propositiva le proprie qualità, tirando fuori il massimo da ogni competizione e riuscendo a strappare un Argento insperato fino a poche ore prima dell’inizio delle gare.
Un secondo posto ai Campionati Nazionali di Società Indoor che riafferma pertanto il potenziale della squadra, sconfitta solo dall’Atletica Castenedolo (staccata di circa 400 punti) e che posiziona di diritto la Biotekna Marcon ai vertici nazionali di categoria. Il risultato prende ancor più valore perché nato da una serie di prestazioni ottenute con caparbietà e spirito di sacrificio.
Le parole di Rossano Nordio riassumono le tante emozioni succedutesi nell’arco del weekend e lasciano trasparire un certo motivato orgoglio: “ in certi momenti pensavamo di non riuscire a coprire le 12 specialità richieste dal regolamento, troppi gli infortunati dell’ultimo momento, gli influenzati , gli impegni inderogabili ecc…..niente sembrava andare per il verso giusto. Invece grazie a questo grande gruppo è nata un’altra grande impresa; la nostra inesauribile forza aumenta perché si alimenta dalle persone che compongono la squadra, tanti grandi atleti e tante grandi persone, sempre disponibili al sacrificio per la squadra , per ottenere il meglio possibile. Una storia di amici che si mettono a disposizione anche quando non sono in grande condizione, affinchè l’avventura sportiva di “questo grande gruppo ” continui nel tempo. Un grazie a chi permette che tutto questo non finisca mai, ai nostri fenomenali coordinatori, Giancarlo Pasquali, Salvatore Carè e Giovanni Netti, alla società e al suo presidente Guerrino Boschiero che ci sostengono, un grazie a tutti gli atleti, in modo particolare a quelli che hanno fatto i salti mortali per esserci (Zanetto-Toniolo-Andreoli-Brisotto-Zamprogno-Bonetti) e al grande tecnico Pietro Bernardoni”.
Da notare che il gruppo marconese è stato l’unico, tra le squadre venete, in grado di portare a segno i 12 punteggi richiesti e a piazzarsi entro le prime dieci posizioni di vertice. Al dodicesimo posto troviamo infatti l’Atletica Vicentina (con 10 punteggi), i padovani della Virtus Este (diciottesimi con 8 punteggi) e i veneziani dell’Atletica Riviera del Brenta (ventiquattresimi con 6 punteggi).
Tra i risultati qualitativamente di maggior rilievo si citano:
i 988 punti di Curtolo sul lancio del peso e gli 895 punti dello stesso atleta nel salto in alto, i 937 punti di Luca Toniolo sui 200 mt e gli 879 punti nei 60 mt, i 908 punti di Andrea Scarpa sui 1500 mt e gli 868 punti sui 3000 mt, gli 855 punti dell’inossidabile Bortoloni sul salto triplo, i 912 di Strano sulla marcia, gli 817 punti di Vincenzo Andreoli sugli 800 mt (nonostante in condizione fisica non ottimale).
Gli altri risultati degli atleti che hanno confezionato questa impresa sono pubblicati in allegato.
Sul fronte dei risultati individuali, pioggia di medaglie sulla Biotekna Marcon, che ritorna da Ancona carica di allori:
2 ori: Curtolo-Bortoloni
5 argenti: Curtolo-Zanetto-Andreoli
8 bronzi: Scarpa A. – Capraro – Gasparinetti – Tognotti – Pasquali – Capraro – 4×200 (Scarpa R. – Tognotti – Gasparinetti – Pasquali
4 “legni”: Scarpa A. – Bonetti – Andreoli – Toniolo
3 quinti posti: Gasparinetti – Carè – Bonetti-
2 sesti posti: Speranzoni (caduto all’arrivo) – Bortoloni
4 settimi posti: toniolo – Scarpa R.- Brisotto – 4×200 (Carè – Toniolo – Vanin –Brisotto)
1 ottavo posto: Scarpa R.
1 decimo posto: Brisotto
1 undicesimo posto: Martinovich
Menzione d’onore per l’unica rappresentante femminile, Consuelo Callegari, impegnata sui 60 mt e 200 mt.
di Marco Franz
