Settima posizione a Vittorio Veneto per la Biotekna ai CDS di prove multiple con i cadetti. La manifestazione era valida anche come campionato regionale individuale. Un weekend buono che introdurrà l’avvicinamento del 21-22 settembre con il Campionato di Società che si svolgerà sempre a Vittorio Veneto, dove la nostra società ha qualificato entrambe le formazioni in una classifica di alto livello e dove non era scontato entrare. Giornate tutt’altro che calde in terra trevigiana con la nostra società che era in gara con Alberto Gambino, Matteo Costantini e Luca Vianello, che hanno portato a casa 8231 punti complessivi per un già citato settimo posto, tra buone gare e risultati che potevano essere migliori. Entriamo nel dettaglio dei risultati ora.
MATTEO COSTANTINI: sfiora il personale nell’esathlon Matteo, che chiude decimo con 3368 punti con – però – un po’ di rammarico per qualche gara che sarebbe potuta andare meglio. La prima giornata si è aperta con il personale a 15″10 nei 100hs (719 punti) ed è proseguita poi con un 5.48 nel lungo (633 punti) che poteva essere migliorabile per inseguire un comunque difficile minimo per i campionati italiani. Il sabato si è poi chiuso con un comunque positivo 32.72 nel giavellotto (519 punti). La domenica di Matteo si è aperta bene con un bel 1.62 nel salto in alto che ha fruttato 662 punti, salvo poi proseguire con un 22.80 nel disco (451 punti) e chiudersi con un 3’14″68 nei 1000 (384 punti): qualche gara migliorabile qua e là, ma resta una buona prestazione per lui.
LUCA VIANELLO: Va a 14 punti dal personale Luca Vianello, che chiude con 2705 punti ma con la consapevolezza che non è stato il suo miglior weekend dell’anno. L’avvio di Luca è stato comunque interessante con il 16″08 (585 punti) nei 100hs, proseguito poi con un 5.23 nel lungo che va al di sotto delle sue possibilità (568 punti) ed un 19.81 nel giavellotto (222 punti). Prima giornata complicata in particolare per una gara di giavellotto ostica. La seconda giornata si apre bene con il bel 1.62 di alto (662 punti) a 7cm dal personale, ma prosegue poi senza squilli di tromba per via del 18.83 nel disco (346 punti) e del 3’19″41 nei 1000 che non rispecchia il suo valore (327 punti). Un po’ di rammarico perché la sensazione è che i 3000 punti non fossero impossibili.
ALBERTO GAMBINO: Inserito in squadra per le imperfette condizioni fisiche del compagno Riccardo De Pieri, in ripresa da un doppio infortunio, il lanciatore per non togliere ai due “colleghi” la possibilità di fare squadra si èriscoperto multiplista provando per un paio di settimane le discipline “non sue”. E l’inizio di Alberto è stato ottimo perché il 16″73 (500 punti) nei 100hs è stato ottimo, forse sopra le aspettative. La prima giornata è proseguita con un comunque buon 4.59 nel lungo (406 punti) ed un 21.22 nel giavellotto (256 punti), forse condizionato da un problema al polso delle ultime settimane. La domenica si è aperta con un buon 1.38 di alto (427 punti) ed un 26.56 nel disco che non è stato in linea con le ultime uscite nella sua specialità di punta: in particolare dopo un primo lancio messo in gabbia ed un secondo lancio abbastanza lungo (oltre i 30 metri) nullo di pedana, il giovane lanciatore ha dovuto piazzare la misura lanciando da fermo per non incappare in uno zero che sarebbe stato terribile. Nel 1000 – poi – Alberto si è difeso come ha potuto, con un 3’51″42 in una gara decisamente non sua (18 punti).
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo.
Foto Ardelean/Fidal Veneto