Successo netto e senza appello per Giacomo Sottana, che sbaraglia la concorrenza subito: 1.34 di salto in alto (617 punti), 13.70 di palla medica (801 punti) e 4″7 nei 30m (201 punti) per un totale di 1665 punti. Sale sul podio l’ottimo Alessandro Silvestrini, che completa la doppietta BioTekna dietro al compagno. Per lui 1244 punti con 1.20 di alto (504 pt), 9.70 di palla medica (493 pt) e 4″7 nei 30m (247 punti). Sesta posizione per un positivo Lorenzo Cottin, che chiude con 1065 punti: 1.10 nell’alto (425 pt), 9.30 con la palla medica (463 pt) e 5″4 nei 30 (177 pt). Ottava piazza per Luca Marchi con 914 punti (1.00 e 348 punti nell’alto, 8.10 e 369 punti nella palla medica, 5″2 e 197 punti nei 30m). Al femminile successo per Ludovica Romano con 1362 punti: 1.15 nell’alto, 8.10 nella palla medica, 5″1 nei 30m (561 punti nell’alto, 469 punti nella palla medica, 332 nei 30m). seconda di pochi punti (54 punti sulla terza) per Bianca Fracas che chiude a 1244, un secondo posto forse inaspettato, ma che potrebbe regalare convinzioni maggiori alla classe 2011. Per lei 1.15 nell’alto con 561 punti, 6.80 con 354 punti nella palla medica e l’ottimo 5″1 nei 30m con 332 punti. Quarta piazza per Giulia Marie Zanon, all’esordio nella categoria: 1182 punti con 519 punti nell’alto, 451 nella palla medica e 212 nei 30m (1.10 – 7.90 – 5″4 rispettivi). Decima posizione per Emma Parise con 996 punti: 1.10 nell’alto, 6.70 nella palla medica e 5″6 nei 30m (519 pt – 345 pt – 132 pt rispettivamente). Adele Tiso e Marianna Zambon chiudono 11° e 12° con 996 e 949 punti, con 1.10 di alto, 5.30 e 5.70 di alto, 5″4 e 5″5 nei 30m. Terzetto di BioTekna tra il 14° ed il 16° posto: Greta Vavasori chiude con 927 punti (1.00 nell’alto, 6.40 nella palla medica e 5″5 nei 30, 436, 319 e 172 punti), Viola Chloe Boschiero è quindicesima con 895 punti (1.10 nell’alto, 5″80 di palla medica e 5″7 nei 30m) e Gaia Spataro è 16° con 886 punti (1.10 di alto, 5.70 di palla medica e 5″7 nei 30m).
Nel complesso un buon esordio per le nostre categorie giovanili, con la certezza che si può sempre migliorare e crescere
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo
FOTO FIDAL/GRANA