Sesto posto per la Biotekna alla Finale Oro di Palermo. Un successo ed altri 5 podi per i nostri atleti, che totalizzano 124,5 punti, chiudendo sesti nella classifica finale e riconfermandosi tra le migliori dodici società italiane.
Weekend super per Andrea Federici, che porta 23 punti: lo sprinter bresciano è secondo nei 100 con 10″34, mentre nei 200 si impone con il record personale migliorato sino a 20″78.
Andrea protagonista anche con la 4×100 con i compagni di squadra Leonardo Rossi, Nazareno Sacchetto, Loris Tonella che col tempo di 40”71 arrivano secondi.
Secondo posto nel martello per un solido Marco Lingua, beffato da Marghiev all’ultimo tentativo utile: 71.39 ed 11 punti per il piemontese. La misura vale per l’intramontabile Marco il record italiano master 45.
Nei 110hs si conferma su alti livelli e con una grande prova Nicolò Giacalone: 14″07 e 10 punti per l’ostacolista. Podio anche per Simone Comini, che piazza una gran bella zampata da 72.02 all’ultimo lancio e si porta a casa 10 punti. Nella marcia è super Flavio Vona, che va al season best di 2′ con il suo 44’55″34 che lo porta al quarto posto. Sesta piazza nell’alto per Eugenio Rossi, che sfiora i 2 metri, chiudendo con 1.99. Settimi posti per Luca Furlani nel lungo con 7.03 ed un ottimo Emanuele Cavaliere, che migliora lo stagionale di 78cm e si porta a 16.01 nel peso. Ottavi posti per due solidi mezzofondisti: Luca Solone chiude in 9’34″69 nei 3000 siepi, Alderico Tonin nei 5000 chiude in 14’51″14. Nei 400 buona prova per Alessandro Franceschini, all’esordio stagionale: 48″40 per il
velocista, che è autore di una gara solida dalla prima corsia ed è nono. None piazze anche per Nicolò Toffanin nell’asta con 4.50, Alessandro Casadei nel disco con 41.08 e Francesco Zanon negli 800 che chiude in 1’52″17 una gara non ad alti ritmi. Nei 1500 3’52″90 di Ayyoub El Bir, 13.98 nel triplo per Andrea D’amore e 3’19″12 per la 4×400 composta da Giacomo Zampese, Emanuele Grossi, Paolo Ziantoni ed Alessandro Franceschini, tutti decimi classificati. Decima piazza anche per l’intramontabile Aramis Diaz, che chiude in 55″67 i suoi 400hs.
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo
Foto Fidal Grana/Fidal