Aramis Diaz sugli scudi a Roma: l’eterno sempreverde ostacolista BioTekna brilla nella distanza spuria dei 300hs, dove ha corso in 38″95. Non ci sono riferimenti sui limiti di questa distanza, ma sembra certo che questo crono sia il più veloce mai corso da un master 40 e master 45.
A Murano successo per Sharon Giammetta nei 3000 con il crono di 10’05″65 e per Andrea Zardetto nel campionato regionale dei 10mila metri: 36’41″51 e titolo junior in tasca. Podio anche per Matteo Gobbo
nei 3000 in 9’39″80 e per Eddy Bettio nei 30′ allievi, dove ha percorso 8009 metri. Nei 1500 4’35″05 per Davide Paloschi, 4’51″18 per Andrea Micheli e 5’44″04 per Nicola Schettino. Nei 3000 donne 10’52″48
per Silvia Puziol. Nei 1500 5’38″17 per Paola Dabalà.
Ad Abano Terme successo per la 4×100 SM60 composta da Valter Brisotto, Luca Del Prete, Stefano
Zanini e Michele Bottega: 53″85 per loro e titolo regionale portato a casa.
Tra le altre staffette quinta piazza per la 4×100 maschile composta da Leonardo Rossi, Nazareno Sacchetto, Matteo Gava e Francesco Fortunato: 43″29 per il nostro quartetto. Al femminile Elenia Cavasin, Angelica Tonon, Giorgia Faggian ed Elena Codato chiudono in 50″70. Nelle categorie giovanili
9’17″29 per la 3×1000 cadetti composta da Dennis Carbonich, Marco Mamprin e Alessio Pollazzon, 49″79 per la 4×100 cadetti composta da Simone Vianello, Alessio Simonato, Francesco Veschetti e
Andrea Pistolato. Tra le cadette 56″67 per Giulia Scantamburlo, Alimata Diarra, Gloria Polonioli ed Elisa Guarato. La 4×100 ragazzi con Marcelo Italiano, Alberto Gambino, Luca Vianello e Pietro Curci chiude in 58″88, mentre quella ragazze composta da Allegra Walter, Greta Paramento, Elisa Favaro e Matilde Pirolo ferma il tempo sul 57″87 ed è tredicesima. La 4×100 ragazze “B” con Giulia Bertin al lancio, Denise Piscedda in seconda frazione, Agata Marton in terza e Giada Chinellato in ultima chiude in
1’02″36.
Da Conegliano 4.79 per Giulia Raimondi e 4.58 per Emma Zampieri nel lungo, 9’30″35 per Andrea Zardetto nei 3000.
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo.
FOTO ATL-ETICAMENTE
