Apriamo la carrellata di risultati con gli ottimi risultati provenienti dalle gare di mezzofondo disputatesi al Palainodoor di Padova. In particolare dai 3000 e dagli 800, dove Paolo Molmenti e Jennifer De Rosa ottengono prestazioni molto solide: il ragazzo classe 2001 è al suo miglior esordio di sempre in stagione e stampa un bel 8’37″23 (record societario indoor promesse) non lontano dal suo record personale outdoor e si pone in lista di qualificazione per gli italiani promesse del weekend prossimo, dove andrà a caccia di un ulteriore miglioramento, mentre la allieva classe 2005 si migliora e corre il suo 800 in 2’25″93. Nei 1500 Luca Pistorello ha chiuso in 4’18″45 e Pietro Zambon in 4’42″81.
Nel salto in lungo brillano Sofia Borello e Margherita Rizzi, capaci di portarsi rispettivamente a 5.79 e 5.44.
Nel getto del peso bella spallata di Emanuele Cavaliere, che arriva a 15.75,
Nel salto in alto – invece – arriva un 1.85 solido per i nostri Davide Frasson e Federico Celebrin.
Tra gli sprinter in evidenza i 60 mt. Di Riccardo Samuele Anzivino che, fermando il crono sui 7”.21 stabilisce il suo nuovo primato personale, mentre il 7″92 di Martina Favaretto, il 7″93 di Elisa Visentin ed il 7″09 di Loris Tonella nei 60, risultano essere prestazioni lontane dai loro migliori tempi che però possono trovare giustificazione nel funzionamento imperfetto della pistola elettrica (suono dello sparo troppo basso), utilizzata per la prima volta alle indoor padovane. Ottimo nel ruolino personale il 7″98 di Sofia Borello.
Andando a guardare gli altri risultati del weekend padovano troviamo il 10″60 di Margherita Rizzi nei 60hs, un solidissimo Simone Moino con 8″67 nei 60hs allievi ed un 8″99 di Lorenzo Tosi negli ostacoli junior. Tra gli assoluti c’è un ottimo 8″39 di Giacomo Zampese e un 8″63 di Saverio Bovo.
In quel di Ancona – invece – ottime cose da Nicolò Giacalone nei 60hs: il nostro portacolori si è migliorato fino a 8″25, dopo il bel 8″26 ottenuto in batteria. Nei 60 ha corso ancora Nicolò dopo le fatiche dei 60hs: per lui un bel 7″31. Nei 200 – invece – il nostro master 35 Edoardo Calderaro ha chiuso in 23″13.
A chiudere, ci arriva la notizia di un grave infortunio per il nostro saltatore in alto Federico Celebrin, infortunatosi in gara. Da tutta la famiglia Biotekna un grande in bocca al lupo al nostro allievo. Forza!!
Foto Roberto Passerini e Fidal Veneto
Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo