Correre tra il cielo e le rocce della storia, lo scenario le Piccole Dolomiti Vicentine. Partenza a mezzanotte da Piovene Rocchette, percorso in linea passando per il monte Summano, il Novegno, il monte Alba, la strada delle 52 gallerie del Pasubio, la strada degli Eroi, la selletta di Nord Ovest, tolta cima Carega (causa previsioni meteo avverse) sostituita con l’ascesa a Recoaro 1000, la catena delle Tre Croci, la cima di Marana, e la discesa sull’arrivo a Valdagno in piazza Municipio entro le 23 ore.
Lunghezza 80 km, dislivello positivo 5500 m, invariata nei numeri nonostante le modifiche, forse gli atleti avranno trovato un po’ più d’asfalto. Poi ci sono le sorelle minori, una marathon di 40 km sulla seconda parte della Ultra, un Vertical di 3,2 km con 1000 m di dislivello, altre gare promozionali con chilometraggi diversi. Una festa Trail per tutti i gusti!
La prova assegnava i titoli individuali Master e Assoluti di campione italiano di Trail Lungo e Corto e di fatto ha richiamato molti atleti da tutta Italia.
Un po’ di numeri della Ultra… quella che interessa a noi che non ordiniamo mai le birre piccole!
326 i partenti, 60 i ritirati, 5 gli atleti Biotekna giunti tutti all’arrivo. Debutto sulla lunga distanza e la corsa in notturna per Enzo e Mario, sciapò.
C’erano altri 2 atleti Biotekna “in borghese”, Mattia ed io. Si dice prima il dovere e poi il piacere, e così abbiamo fatto, partiti i nostri abbiamo raggiunto in auto l’imbocco delle 52 gallerie per percorrerle in notturna, uno spettacolo oltre che un dovere. Poi il piacere di aspettare i nostri compagni, una pacca sulla spalla, un rabbocco d’acqua e via.
Successivamente li abbiamo intercettati al Pian delle Fugazze al ristoro dei 42 km, qui il sole ormai era alto e chi più chi meno gli atleti cominciavano ad accusare la fatica. È facile motivare dicendo “dai che il più è fatto”… ma mancano ancora 40 km oltre al dislivello, ci si alimenta, si beve e si ha una sola possibilità, andare avanti! Passati i nostri raggiungiamo Valdagno per attenderli all’arrivo e dare il via al consueto terzo tempo!
Col senno di poi le modifiche al percorso non erano necessarie, il maltempo previsto è arrivato tardi e senza precipitazioni importanti, ma va bene così, con la montagna non si scherza… Meglio portare la pelle all’arrivo e poter dire “il prossimo anno torno per affrontare il Carega!”.
Parliamo un po’ di IUTA… Il Trail Lungo, in quanto Campionato Italiano Fidal entra di diritto nel calendario Gran Prix IUTA Ultra Trail. Anche Roberto nello stesso fine settimana è andato a caccia di punti IUTA nel bergamasco portandosi a casa la medaglia.
Risultato? Abbiamo ben 5 atleti tra i primi 15 nella classifica individuale con Mattia ancora in prima posizione e siamo saldamente al terzo posto nella classifica per società. Certo, il Trail non è praticato da molti, in ogni caso le società presenti in classifica sono più di 50.
Link classifica: https://www.transdhavet.it/classifiche
DAVIDE CONARDI